ECCELLENZA | Al San Martino passa la Sarnese: tante le polemiche. I biancazzurri in inferiorità numerica sfiorano l’impresa.

Nulla da fare, non sono bastati cuore ed orgoglio per uscire da questa battaglia con un risultato positivo.

La Sarnese, con molta fatica, riesce a fare bottino pieno e a vedere il traguardo finale ad un passo.

Protagonista indiscusso di questa gara, peró, è stato il direttore di gara, che ha negato un calcio di rigore solare, e, nel momento migliore dei biancazzurri, espulso capitan Proto, con un rosso diretto.

Prima frazione di gara monotona, con gli ospiti a palleggiare e i costieri a cercare le ripartenze giuste.

Alla prima vera occasione arriva il vantaggio ospite, conclusione dal limite respinta dal palo e palla che arriva a Yeboah, che in prosizione molto sospetta deposita la palla in rete.

Reazione immediata dei ragazzi di mister Proto, palo di Cappiello a portiere battuto, e Caputo che calcia alto da pochi passi, tutto solo.

Nella ripresa è tutta un’altra gara, con la Sarnese ad attendere e i padroni di casa a cercare il pari.

Al 48esimo episodio indecente in area sarnese: cross di Apicella e Caputo viene trattenuto e con l’altra mano viene afferrato al collo, e tirato giù, ma per il direttore di gara è tutto regolare.

Allo scoccare dell’ora di gioco è Tagliamonte a sprecare una palla ghiottissima da pochi passi, su assist di Infante.

Qualche minuto dopo l’altro episodio agghiacciante: Proto interviene sulla palla e si scontra con il giocatore sarnese, ma per l’arbitro è intervento da rosso diretto.

In inferiorità numerica a favore la Sarnese comincia a gestire, cercando costantemente ogni occasione per perdere tempo.

Infante va vicino al pari a 5 minuti dal termine, ma al 91esimo Padin si inventa il gol della stagione, con una conclusione improvvisa che sbatte sul palo e termina in rete.

La gara sembra finita, ma non è così per i biancazzurri che dopo neanche due minuti accorciano le distanze con Ferraiolo, abile a sfruttare un assist dal fondo di Caruso.

Il recupeto diventa infuocato, con una serie di calci d’angolo che evidenziano l’assalto dei padroni di casa.

Al 96esimo l’ultima chance, Cappiello si libera in area e lascia partire un missile che sembra insaccarsi sul primo palo, ma Maiellaro compie un vero e proprio miracolo, mettendo la propria firma sulla vittoria finale.

Una gara incredibile, e che lascia davvero tanti strascichi di polemiche, ma che ha mostrato il cuore di una squadra che non ha mai mollato, nonostante l inferiorità numerica, anche perchè sostenuta da un tifo clamoroso ed incessante, un qualcosa che si vede solo tra i professionistici.

Si interrompe quindi la striscia positiva dei biancazzurri, ma i ragazzi escono a testa alta da questa battaglia, e consapevoli che se la possono giocare con tutti.

Ora la pausa di Pasqua, e sarà l’occasione per ricaricare le pile in vista delle ultime 4 gare di campionato.

IL TABELLINO:

CAMPIONATO ECCELLENZA GIRONE B 30ª giornata

COSTA D’AMALFI – SARNESE 1926 (31º Yeboah, 90º Padin (S), 92º Ferraiolo (CDA))

COSTA D’AMALFI
Manzi, Vuolo, Pepe (dal 53º Tagliamonte), Massa, Caruso, Apicella (dal 67º Ferraiolo), Martinelli (dall’81º Landi), Proto, Caputo (dal 53º Esposito), Infante (dall’89º Palmieri), Cappiello
All. Genco (Proto squalificato)
A disp: Strino, Serretiello, Celia, Matrone

SARNESE 1926
Maiellaro, Vitolo, Salerno (dal 76º Amarante), Cozzolino, Evacuo (dal 79º Padin), Yeboah (dal 72º Sbordone), Pellecchia (dal 62º Giordano), Cassandro, Dentice, Caruso (dal 70º Losasso), De Sio
All. Farina
A disp: Somma, Corticchia, Siano, Casola

Ammoniti: Pepe, Vuolo (CDA); Cassandro, Sbordone, Amarante (S)

Note: al 66º espulso Proto (CDA) per intervento di gioco pericoloso

Angoli: 8-6 Costa d’Amalfi

UFFICIO STAMPA

FC COSTA D’AMALFI

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